Al via l’accertamento dell’esistenza in vita dei i pensionati residenti all’estero. Lo comunica, come di consueto, l’Inps nel messaggio n. 4659/2021 in cui spiega che a causa dell’emergenza epidemiologica i tempi saranno più lunghi rispetto al passato ed è stato introdotto anche un servizio di videochiamata con le rappresentanze consolari italiane e/o i patronati abilitati.

L’accertamento, si ricorda, viene effettuato da Citibank NA, l’Istituto di credito che esegue i pagamenti al di fuori del territorio nazionale per conto dell’INPS ed è volto ad escludere il pagamento di prestazioni a soggetti deceduti.

Citibank curerà la spedizione delle richieste di attestazione dell’esistenza in vita a partire dal 7 febbraio 2022 e i pensionati dovranno far pervenire le attestazioni entro il 7 giugno 2022. Nel caso in cui l’attestazione non sia prodotta, il pagamento della rata di luglio 2022, laddove possibile, avverrà in contanti presso le agenzie Western Union (di seguito, anche Partner) del Paese di residenza. In caso di mancata riscossione personale o produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 luglio 2022, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di agosto 2022.