La disposizione riconosce per l’anno 2022 un’indennità una tantum di importo pari a 550 euro a favore dei lavoratori dipendenti di aziende private che siano stati titolari nell’anno 2021 di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale, nel quale fossero previsti periodi non interamente lavorati di almeno un mese in via continuativa e complessivamente non inferiori a sette settimane e non superiori a venti settimane.

Inoltre, ai fini del riconoscimento della predetta indennità, la norma prevede che i lavoratori sopra richiamati non siano titolari, alla data di presentazione della domanda, di un altro rapporto di lavoro dipendente diverso da quello a tempo parziale ciclico verticale e non siano altresì percettori di indennità di disoccupazione NASpI o di un trattamento pensionistico.

Ai fini dell’accesso alla richiamata indennità una tantum, i lavoratori potenziali destinatari della stessa dovranno presentare domanda all’INPS, esclusivamente in via telematica, attraverso i consueti canali messi a disposizione per i cittadini dal patronato INPAL.