Stop all’accesso libero ad opzione donna.
Da quest’anno il pensionamento anticipato potrà essere richiesto solo dalle lavoratrici che assistono un familiare disabile, abbiano un’invalidità civile almeno del 74% o concludano il rapporto di lavoro all’esito dei tavoli di confronto istituiti presso il Mise.
Cambiano anche i requisiti anagrafici: 60 anni e 35 anni di contributi perfezionati entro il 31 dicembre 2022.